EVERYDAY IN GAZA

Durata: 17 min

Genere: Documentario
Lingua: Italiano
Età T
Regia: Omar Rammal
Protagonisti del racconto sono la famiglia Farra: Mohammed, Yusra e i loro tre figli. Mohammed è un barbiere che continua a tagliare i capelli tra le macerie. Attraverso le loro storie emergono con forza le difficili sfide della vita a Gaza: la mancanza di acqua potabile, le continue interruzioni di elettricità, l'impossibilità per i bambini di frequentare la scuola, la paura costante di perdere la propria famiglia o la propria vita, e, sempre di più, la mancanza di cibo e luoghi sicuri. Mohammed incontra anche Wafa, una donna impegnata ad accogliere bambini e bambine con disabilità e orfani, offrendo loro ogni giorno un frammento di normalità: momenti di gioco, apprendimento e conforto.
Senza voce narrante, il cortometraggio lascia parlare i volti, le parole, i gesti delle persone e gli scenari della loro quotidianità, costruendo un racconto fatto di dignità e quotidiana resistenza.
EveryDay in Gaza mostra cosa significa sopravvivere sotto i bombardamenti per oltre 1 anno e mezzo, amplificando le storie di umanità di chi vive ogni giorno in una realtà sospesa.
Sulaiman Hejji è un giornalista palestinese di Gaza che collabora con New York Times e Middle East Eye e Omar Rammal è filmaker palestinese basato ad Amman.
Il documentario è stato presentato in anteprima il 24 maggio durante il WeWorld Festival Milano. È stato uno degli appuntamenti più attesi, seguito da un talk con il nostro staff in Palestina, con l’obiettivo di approfondire cosa significa lavorare in uno dei contesti più difficili e drammatici a livello globale.
Un’occasione per continuare a tenere alta l’attenzione su ciò che sta accadendo a Gaza, attraverso lo sguardo e le parole di chi vive in uno dei luoghi più martoriati al mondo.

17 min
Genere: Documentario
Lingua: Italiano
Età T
Regia: Omar Rammal
Protagonisti del racconto sono la famiglia Farra: Mohammed, Yusra e i loro tre figli. Mohammed è un barbiere che continua a tagliare i capelli tra le macerie. Attraverso le loro storie emergono con forza le difficili sfide della vita a Gaza: la mancanza di acqua potabile, le continue interruzioni di elettricità, l'impossibilità per i bambini di frequentare la scuola, la paura costante di perdere la propria famiglia o la propria vita, e, sempre di più, la mancanza di cibo e luoghi sicuri. Mohammed incontra anche Wafa, una donna impegnata ad accogliere bambini e bambine con disabilità e orfani, offrendo loro ogni giorno un frammento di normalità: momenti di gioco, apprendimento e conforto.
Senza voce narrante, il cortometraggio lascia parlare i volti, le parole, i gesti delle persone e gli scenari della loro quotidianità, costruendo un racconto fatto di dignità e quotidiana resistenza.
EveryDay in Gaza mostra cosa significa sopravvivere sotto i bombardamenti per oltre 1 anno e mezzo, amplificando le storie di umanità di chi vive ogni giorno in una realtà sospesa.
Sulaiman Hejji è un giornalista palestinese di Gaza che collabora con New York Times e Middle East Eye e Omar Rammal è filmaker palestinese basato ad Amman.
Il documentario è stato presentato in anteprima il 24 maggio durante il WeWorld Festival Milano. È stato uno degli appuntamenti più attesi, seguito da un talk con il nostro staff in Palestina, con l’obiettivo di approfondire cosa significa lavorare in uno dei contesti più difficili e drammatici a livello globale.
Un’occasione per continuare a tenere alta l’attenzione su ciò che sta accadendo a Gaza, attraverso lo sguardo e le parole di chi vive in uno dei luoghi più martoriati al mondo.